Tutto quello che dovresti sapere sul calore della tua cagnolina
Hai una cucciola e ti stai chiedendo quando arriverà il suo primo calore e quali saranno i cambiamenti fisici e comportamentali che manifesterà durante il suo ciclo riproduttivo?
Vuoi individuare il momento migliore per tentare un accoppiamento?
Scopriamolo assieme.
Innanzitutto dobbiamo comprendere le lunghe fasi e le fluttuazioni ormonali del ciclo estrale della cagna.
Le cagnoline hanno un “ciclo estrale” che si chiama così perché l’unica fase marcatamente visibile di tutto il ciclo è l’estro cioè il calore. Quest’ultimo non viene influenzato dal fotoperiodo (ossia dalla quantità di luce e buio durante la giornata).
Mediamente le femmine raggiungono la maturità sessuale ed il primo calore tra i 6 ed i 12 mesi d’età. Tendenzialmente più è grande la taglia del cane e maggiore sarà il tempo necessario a manifestare il primo estro. Il primo calore spesso può passare inosservato e non causare cambiamenti comportamentali o altri segni visibili.
Il ciclo estrale, come ogni ciclo che si rispetti, si compone di differenti fasi che sono: Proestro, Estro, Anestro e Diestro.
Il Proestro, che dura mediamente 9 giorni, è un periodo un po’ confusetto per una cagna che si ritrova in balia di molte sensazioni contrastanti. Presenta vulva gonfia e abbondanti perdite siero ematiche (simili a sangue), si comporta come se fosse pronta ad accoppiarsi ed il maschio ne è attratto, ma arrivati al dunque diviene aggresiva e rifiuta le avance.
Poi arriva l’Estro. In questa fase la cagna è fertile, pronta per l’accoppiamento, accetta il contatto con il maschio, ha una vulva turgida e uno scolo chiaro e meno abbondante.
In questo periodo, che può durare da 3 a 24 giorni, si ha l’ovulazione.
Segue il diestro, una fase che dura in media 8 settimane e consente alle femmine di mantenere la gravidanza, grazie alle elevate concentrazioni ormonali di progesterone. Questa fase è comunque presente nelle femmine anche se non sono state fecondate. Le femmine perdono turgidità a livello vulvare, non presentano secrezioni, non sono attraenti nei confronti dei maschi.
In questo periodo si assiste ad un fisiologico calo immunitario e si deve fare attenzione, perché è possibile l’instaurazione di una infezione uterina (la piometra) nel caso di femmina non gravida.
Il ciclo termina con l’anaestro, periodo mediamente lungo 4 mesi.
L’intervallo tra un calore e l’altro aumenta con l’aumentare dell’età, ma solitamente si mantiene stabile fino a 6 anni di vita.
Quando si decide di far accoppiare la propria cagnolina, è importante consultare il veterinario per verificare che non vi siano alterazioni o deficit sia del ciclo estrale che dell’apparato riproduttore e per individuare i giorni più fertili.
Durante le fasi di proestro ed estro, è possibile misurare il livello di progesterone ogni due giorni per rilevare il suo aumento, che solitamente avviene circa due giorni prima dell’ovulazione.
L’accoppiamento andrà pianificato nei tre o quattro giorni successivi, quando i valori di progesterone saranno compresi tra 4 e 8 ng/ml.
In alternativa, i giorni fertili possono essere identificati tramite l’analisi microscopica di strisci vaginali (esame colpocitologico), eseguita a intervalli regolari di due giorni a partire dall’inizio del proestro.
In alcuni casi, l’accoppiamento può risultare difficile, spesso perché viene tentato nei momenti sbagliati. Altre volte, invece, possono esserci difficoltà legate all’inesperienza degli animali o a problemi fisici del maschio o della femmina.
Contattami per avere altri consigli e per trovare la soluzione più adatta alle esigenze del tuo amico a 4 zampe.
Dott.ssa Priscilla Schipa
Medico Veterinario
Ordine dei Medici Veterinari di Lecce N.519
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